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Lil pump non ha di sicuro bisogno di presentazioni.

È stato un fenomeno e meme mediatico fin dal 2017 da quando uscì con “Gucci Gang” che fu una ventata di aria fresca per la musica del tempo.

Lil pump ne ha fatte di tutti i colori in questi anni:

Potremo parlare del dissing con J Cole per poi risolverlo davanti ad un tavolo oppure del fatto che ha speso 300k per un pendente con il suo viso.

Non possiamo non citare il suo arresto per aver sparato in casa sua o della corsa che ha fatto per scappare dai cazzotti di Tony Effe al Namless.

Insomma in questi anni il nostro Lil Pump non si è fatto mancare nulla, ma noi vi vogliamo raccontare una storia che in pochissimi sanno di lui.

COME LIL PUMP HA FOTTUTO LA SUA ETICHETTA

Poco prima di esplodere definitivamente, nel dicembre 2017 ha firmato con la Warner Bros un accordo che prevedeva 350k di anticipo e la pubblicazione di 5 album, peccato che un mese dopo l’accordo ha affermato lui stesso di essere minorenne al momento della firma e che il contratto “non è mai stato certificato dal tribunale”.

 A quel punto, Lil Pump scrisse su twitter:

“F ** K IT IMA SIGN LIL PUMP TO LIL PUMP”

Annunciando il suo essere libero sul mercato.

Ebbene si, Lilpump ha decisamente trollato warner tenendosi i soldi e strappando il contratto, da lì a poco scoppiò una guerra discografica per accapparsi il giovane rapper classe 2000.

Conoscevate questa storia? Facci sapere cosa ne pensi commentando questo articolo!


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